lunedì 30 ottobre 2017

Fausta Cialente

“Mi domando se d'italiano ho solo la lingua. E anche quella per caso. Sono sempre e dovunque straniera”. Nell'introdurre Interno con figure, Fausta Cialente focalizza l'attenzione su una delle caratteristiche della sua vita e anche della sua scrittura. Trieste, Il Cairo, l'Inghilterra sono solo alcuni dei luoghi che influenzeranno la sua attività di scrittrice e traduttrice. Forse l'Italia non l'ha sentita abbastanza 'sua' e l'ha dimenticata, non editando più nemmeno i suoi maggiori successi. Un vero peccato.
Fausta Cialente, Le quattro ragazze Wieselberger, Club degli Editori, 1995
Valeria Consoli, Il Romanzo di Fausta Cialente, Miano, 1984

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