lunedì 15 gennaio 2018

Paul Celan

“Tentai di togliergli le pietre dal petto per sentirlo cantare. Ma lui scelse la via dell'acqua e la pietra nel fiume va a fondo.” È quanto scrive Ingeborg Bachman a proposito dell'amico, una volta amante, Paul Celan. Ebreo rumeno di madrelingua tedesca, morto suicida nella Senna, Celan abbandonava ai flutti la sua poesia che lui stesso aveva definito un «messaggio nella bottiglia», dolorosa testimonianza di un'esistenza segnata dalla guerra e dall'olocausto.
Paul Celan, La sabbia delle urne, Einaudi, 2016
Ingeborg Bachman/Paul Celan, Troviamo le parole. Lettere 1948-1973, Nottetempo, 2010

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